Descrizione
Questa commedia resta , a distanza di secoli, una delle prove più felici dell'estro inventivo di Plauto. L'intrigo che vi si snoda, fondato sul tema classico della separazione degli amanti, ha ilsuo centro motore in due figure di esplosiva comicità: quella del ruffiano Ballione, campione di cinismo ostentato e superbo, e quella dello schiavo Pseudolo, in cui si incarna la tipica malizia dei servi plautini:una malizia gioiosa di se stessa, ma anche diretta a far trionfare, come infine avviena, la giovinezza e l'amore. (Testo latino a fronte)